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Nuova legge elettorale: Proporzionale con sbarramento al 5%?

lentepubblica.it • 10 Gennaio 2020

nuova-legge-elettorale-proporzionaleArriva il testo della proposta di riforma elettorale appena depositato alla Camera e presto in discussione in commissione.


Nuova legge elettorale: Proporzionale con sbarramento al 5%? Ecco cosa è stato appena messo punto in Parlamento.

Il testo ha ricevuto l’ok di tutte le forze di maggioranza, ad eccezione di Liberi e Uguali, contraria all’inserimento. della soglia di sbarramento al 5%.

“Si tratta di un testo semplice per far partire il dibattito parlamentare da alcuni chiari punti: L’abolizione dei collegi uninominali. Impianto proporzionale. Soglia di sbarramento nazionale al 5%. Previsione di un diritto di tribuna. Si parte da un metodo diverso rispetto al passato: no a riforme elettorali di fine legislatura condizionate da interessi di parte, si’ a un confronto trasparente e sincero con le opposizioni”,

spiega Giuseppe Brescia, presidente della commissione Affari Costituzionali della Camera.

Nuova legge elettorale: Proporzionale con sbarramento al 5%

In particolare l’articolo 1 reca modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957 n. 361 che concerne il sistema di elezione della Camera dei deputati sopprimendo tutti i riferimenti ai collegi uninominali ed alle colazioni di liste. Inoltre Rimodulate le soglie del 3 e del 20 per cento, attualmente vigenti, fissandole rispettivamente al 5 e al 15 per cento dei voti validi espressi. Si introduce infine il diritto di tribuna.

L’articolo 2 reca modifiche al decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533 che concerne il sistema di elezione del Senato della Repubblica. In analogia con le modifiche apportate al testo unico per l’elezione della Camera dei deputati sono stati eliminati tutti i riferimenti ai collegi uninominali ed alle colazioni di liste e sono state inoltre rimodulate le soglie del 3 e del 20 per cento, attualmente vigenti, fissandole sul piano nazionale al 5 per cento e al 15 per cento dei voti validi espressi almeno in una regione, e viene introdotto il diritto di tribuna. Nella regione Trentino – Alto Adige viene mantenuta la previsione di collegi uninominali accanto ad una quota proporzionale.

L’articolo 3 conferisce al Governo una nuova delega per la determinazione dei collegi plurinominali delle Camere specificando i relativi criteri e la procedura per l’adozione dello schema di decreto legislativo.

A questo link il testo della proposta.

 

 

Fonte: Agenzia DIRE (www.dire.it)
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